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COMUNICATO PRO.V.I. – Approvato Nuovo Avviso

PROROGA SCADENZA:… fino alle ore 12.00 del 28 febbraio 2017 sarà possibile presentare le domande di manifestazione d’interesse per i Progetti di Vita Indipendente (PRO.V.I. 2016-2018).

 A partire dalle ore 12.00 del 15 Dicembre 2016  è possibile presentare le domande ONLINE  di manifestazione d’interesse per i Progetti di Vita Indipendente (PRO.V.I. 2016-2018).

Nella sezione “Determinazioni Dirigenziali” è visualizzabile la Deliberazione G.R. n. 1709/2016 “Piano di attività per il secondo periodo di attuazione del programma per i Progetti di Vita indipendente (2016-2018) e n.1665/2016  con la quale si approva lo Schema di Convenzione con la rete regionale dei Centri per la Domotica sociale.

PROGETTI DI VITA INDIPENDENTE 2016-2018

Favorire l’autonomia, è questo l’obiettivo attorno a cui si struttura il nuovo avviso, appena approvato, per i Progetti di Vita indipendente in favore delle persone con disabilità della Puglia. Il progetto, finanziato dalla Regione Puglia a partire dal 2013, è volto alla costruzione e alla realizzazione di un progetto globale di vita indipendente attraverso il finanziamento di quelle misure e tecnologie necessarie per sviluppare l’autonomia e abbattere le barriere non solo architettoniche ma anche immateriali utili all’inserimento socio-lavorativo e alla valorizzazione delle proprie capacità funzionali nell’agire sociale. Accedono alla misura tutte le persone disabili (persone con disabilità motoria, persone non vedenti, persone affette dalla Sindrome di down e disabilità psichiche lievi/medie ovvero affette da gravi patologie neurodegenerative che abbiano già prodotto permanenti limitazioni alla capacità autonoma di movimento), residenti in Puglia da almeno 12 mesi in età compresa tra i 16 e i 64 anni, con ISEE socio-sanitario in corso di validità, non superiore a 20.000,00 euro per gli adulti e non superiore a 30.000 euro per i minori. La nuova edizione della sperimentazione regionale mette in campo 6.835.000,00 euro e consente di sostenere 536 progetti di autonomia per le persone con disabilità. Per ciascun PRO.V.I. è riconosciuto un massimo di 15.000,00euro per un anno, equivalente a un massimo di 1.250 euro di quota mensile. Il nuovo avviso prevede 3 linee di intervento: Linea A finanziata con risorse regionali (5milioni di euro) è dedicata alla disabilità motoria per dare continuità ai progetti dei 225 beneficiari dello scorso avviso, garantendo stabilità ad un percorso già avviato ma anche aumentandone la platea. Linea B, in questo caso i progetti PRO.V.I. sono finanziati dal Ministero e sono indirizzati a persone con disabilità psichiche lievi/medie, sindrome di down e non vedenti. Questa misura è riservata a 15 Ambiti territoriali pugliesi (Barletta, Cerignola, Altamura, Casarano, Gagliano del Capo, Conversano, Martina Franca, Grottaglie, Massafra, Putignano e Galatina, Gioia del Colle, Maglie, Troia e San Severo), individuati con determinati criteri definiti dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali. Linea C fa riferimento a tutti quegli interventi innovativi e sperimentali nell’ambito del co-housing sociale dell’abitare in autonomia: in questo caso la misura è rivolta esclusivamente a disabili motori. «La forza del PRO.V.I. risiede nella filosofia stessa Presentazione delle istanze Le modalità di presentazione delle istanze da parte dei destinatari potenziali, le procedure di istruttoria e validazione dei PRO.V.I., le modalità di monitoraggio e valutazione dei PRO.V.I. e della intera sperimentazione, nonché le modalità per l’erogazione delle risorse e la rendicontazione delle spese sono specificate nell’Avviso approvato con AD 671/2016  in corso di pubblicazione. L’istanza deve essere presentata esclusivamente on-line cliccando QUI.   La compilazione on-line dell’istanza può avvenire a partire dalle ore 12,00 del 15 Dicembre 2016 alle ore 12 del 28 febbraio 2017 .

CENTRI DI DOMOTICA PER AREE TERRITORIALI: INFO E CONTATTI

Al fine dell’efficace funzionamento della fase di costruzione e di presentazione dei Progetti di Vita Indipendente, le persone disabili che intendano presentare la domanda di finanziamento devono rivolgersi ad uno dei Centri di Domotica presenti sul territorio, dove riceveranno orientamento e assistenza specialistica gratuita dal personale dedicato proprio a questa attività. Ciascuna famiglia potrà scegliere il proprio Centro di riferimento, anche diverso da quello più prossimo alla propria residenza, così come ciascun Centro potrà avvalersi di uno degli altri Centri della rete per assicurare il supporto più mirato secondo necessità.

Centro di domotica

Indirizzo

CENTRO PER L’AUTONOMIA E AUSILIOTECA – ASSOCIAZIONEE-LSA

Via Volga c/o Fiera del Levante Padiglione 129 Hub Bari

70123 Bari

Tel. 080/2149886

info@e-lsa.org

www.e-lsa.org

CATA – CENTRO AUSILII TECNOLOGICI DI BITONTO (ZIP.H)

Strada Privata Laterale Piazza Ferdinando II di Borbone, 18 (Piano terra)

70032 Bitonto (Bari)

Tel. 0803756461

Fax 0803501088

Cell. 3669709128

cat@personabile.org

www.personabile.org

whatsapp  3283395322

DOMOS – CENTRO DI DOMOTICA SOCIALE DI CONVERSANO

Via Donatello, 8

70014 Conversano (Bari)

tel. 080.9680499

info@domoticasociale.it

www.domoticasociale.it

CERCAT DI CERIGNOLA

Via Urbe (angolo via La Spezia) – Centro di Quartiere Cerignola (FG) – 71042

Tel/fax: 0885 42 53 70

pro.vi@cercat.it

www.cercat.it

CENTRO AUSILII DELL’ASSOCIAZIONE “LA NOSTRA FAMIGLIA” DI OSTUNI

Via dei Colli, 5/7

72017 Ostuni (BR)

tel 0831 349111 (centralino)

fax – 0831 349246

centroausili@os.lnf.it

http://www.emedea.it/centro-ausili/

ISAC-PRO COOPERATIVA SOCIALEDI TARANTO

Viale Virgilio, 99

74123 Taranto (Ta)

324 622 546

www.mediterraneo.social info@mediterraneo.social  isacprocoop@pec.it

Nella Giornata regionale delle persone con disabilità  le associazioni Più Valore, Goel  e la Zip.h Cooperativa Sociale, presentano i risultati del progetto “Il Percorso comune: nuove tecnologie e diritto all’integrazione sociale delle persone con disabilità” nella Sala Conferenze dell’ex Convento dei Cappuccini di Bitonto (Bari).

L’evento sarà seguito, passo dopo passo, dalle telecamere di BitontoTv che documenteranno l’importanza dell’uso della tecnologia nel contrasto all’emarginazione sociale.

La manifestazione andrà quindi in diretta streaming  su www.bitontotv.it  a partire dalle ore 16 e garantirà il supporto video dell’interprete L.I.S. per persone sorde.

Tutti coloro che seguiranno la DIRETTA WEB  potranno postare commenti e domande  nella sezione dedicata della pagina FACEBOOK dell’evento >>CLICCA QUI<<

L’iniziativa è stata resa possibile con il “Bando Perequazione 2008”, che ha finanziato il progetto con i fondi del protocollo di intesa tra fondazioni bancarie e volontariato.

Giovedì davanti alle telecamere si alterneranno gli interventi di prestigiosi ospiti, esperti in materia, provenienti da tutta la Regione.

Apre  i lavori  Angelo Caldarola – Presidente associazione Più Valore Onlus – Bitonto (Bari)

Relazionano:

Daniela Altomare – Presidente Ziph.h cooperativa sociale – Bitonto (Bari).

Michele Abbaticchio – Sindaco di Bitonto e Presidente del Coordinamento Istituzionale Piano Sociale di Zona Bitonto-Palo del Colle.

Rosanna Brienza – Docente – Referente C.T.S. “Nuove Tecnologie e Disabilità” – M.I.U.R. Bari,

Domenico Colasanto – Direttore Generale Asl Provincia di Bari,

Mario Giovanni Damiani – Neurologo – Esperto Nuove Tecnologie di Ausilio – Trani (Bari)

Rosa Franco – Presidente Centro Servizi al Volontariato “San Nicola” – Bari,

Elena Laudanna – Ingegnere Elettronico – Consulente Ausili Informatici – Roma

Salvatore Nocera – Avvocato – Vicepresidente Nazionale F.I.S.H. Onlus – Roma

Giovanni Procacci – Senatore della Repubblica – Bitonto (Bari)

Francesca Zampano – Dirigente Ufficio Integrazione Sociosanitaria – Regione Puglia – Bari

A coordinare i lavori Marilena Ciocia, Coordinatrice Area Disabilità – Associazione Più Valore.

L’evento è stato realizzato in rete con il Comune di Bitonto, l’I.P.S.S.C.T. S. Bitonto , l’Istituto Comprensivo “Don Tonino Bello” Palombaio-Mariotto, l’Istituto Comprensivo “Modugno-Rutigliano”, il 3° Circolo Didattico “G.Caiati” e la Rete delle Organizzazioni dell’Area  Disabilità – Bitonto, con il supporto del Centro di Servizio al Volontariato San Nicola di Bari.

AVVISO:  Per partecipare all’evento del 24 maggio presso la sede del Convegno è obbligatoria la registrazione online  >>CLICCA QUI<<

 

Il progetto “Il Percorso comune: nuove tecnologie e diritto all’integrazione sociale delle persone con disabilità” nasce dalla sinergia creata fra tre realtà sociali del Comune di Bitonto: l’Associazione Più Valore Onlus, l’Associazione Goel e la Cooperativa sociale Zip.H Onlus, con l’obiettivo di sostenere percorsi in rete di sensibilizzazione, divulgazione e sviluppo del diritto all’integrazione sociale delle persone con disabilità attraverso il proficuo utilizzo delle nuove tecnologie assistive e degli ausili informatici.

Il progetto si propone di potenziare l’attività del Centro di Orientamento Risorse Educative e Didattiche per la Disabilità – C.O.R.E.D.  e del Centro per le Autonomie e le Tecnologie Assistive per la disabilità (C.A.T.A.), realizzati a Bitonto dalla collaborazione tra l’Associazione PiùValore e la Coop. Soc. Zip.h, quale servizio rivolto alle persone con disabilità (particolarmente minori) che vivono situazioni di disagio e/o svantaggio  e  favorire processi di presa in carico globale, di inclusione, di apprendimento ed autonomia anche attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie assistive.

Fondamentale l’attività  del servizio C.A.T.A., svolta da una equipe multidisciplinare costituita da specifiche figure professionali quali psicologo, educatore professionale extrascolastico, O.S.S.  – ed integrata da neurologi, esperti informatici e fisioterapisti  – con competenze specifiche in materia di applicazione delle nuove tecnologie assistive per le persone con disabilità.

Nell’ambito del progetto  l’Associazione Più Valore, attraverso l’acquisizione di ulteriori specifici dispositivi informatici e tecnologie assistive da rendere disponibili nel servizio C.A.T.A., con il supporto di un efficace piano di comunicazione e di azioni integrate in rete tra i vari attori competenti, intende incidere sulla sensibilizzazione, diffusione e sviluppo dei diritti in materia di “nuove tecnologie” per l’ integrazione delle persone con disabilità. Attraverso la progettualità sarà inoltre possibile, per i beneficiari (persone con disabilità, loro famiglie, docenti e relativi operatori che hanno in carico la persona), avere specifiche informazioni sulla corretta individuazione ed  efficace utilizzo oltre ad eseguire verifiche/prove effettive su idonei ausili informatici e nuove tecnologie assistive per la disabilità.

Ulteriore opportunità è la contestuale disponibilità gratuita a poter usufruire, presso la sede del servizio C.A.T.A., di postazioni, opportunamente adattate in relazione alle difficoltà degli utenti, all’ambiente di vita, alle eventuali barriere, per consentire l’accesso alla rete web, quale illimitato canale di informazioni/comunicazioni istituzionali e di settore per la migliore fruizione dei dispositivi/servizi disponibili (nella rete e nel territorio) per il corretto processo di integrazione scolastica, sociale e lavorativa.

Obiettivi del progetto

  • valutazione e consulenza, ai fini dell’applicazioni di tecnologie di ausilio a persone con disabilità, particolarmente minori;
  • favorire la circolarità delle informazioni in materia attraverso un vademecum ed incontri seminariali rivolti alle famiglie, docenti ed operatori del settore;
  • supporto alle famiglie ed alla rete territoriale attraverso l’attivazione di uno sportello informativo per la disabilità.

BANDO PEREQUAZIONE 2008 – Progetto realizzato con fondi protocollo di intesa fondazioni bancarie e volontariato

In programmazione a Bitonto – Giovedì 24 maggio 2012- Sala riunione Ex Convento dei Cappuccini – Via T. Traetta  l’evento illustrativo dei dati di progetto.    Leggi il PROGRAMMA

Per la partecipazione all’evento è obbligatoria la registrazione gratuita  online  entro le ore  20 del 23 maggio 2012

Accedi ora alla REGISTRAZIONE PARTECIPANTI

 

 

ASSOCIAZIONE  PIU’ VALORE  onlus

Sede Legale: Via Repubblica Italiana, 110

Sede operativa: Via G. Laudisi, 15

– 70032 Bitonto (Bari)

Telefono/ Fax: 080.3715363:

Cellulare: 3283395328

E-mail: associazione@piuvalore.org

 

Comitato “Disabilità e diversabilità”

Telefono/ Fax: 080.3715363:

Cellulare: 3283395322

E-mail: comitatodisabilita@piuvalore.org

Web: www.piuvalore.org

 

COOP. SOCIALE ZIP.h  a r.l. onlus

Sede: Strada Privata Laterale Piazza Ferdinando II di Borbone, n. 18 – 70032 Bitonto (Bari)

Telefono: 080.3756461; Fax: 080.3501088 Cellulare: 3208395749

E-mail: coop.ziph@personabile.org;

C.A.T.: cat@personabile.org

Web: www.personabile.org

Info su  FACEBOOK : Nuove tecnologie e diritto all’integrazione sociale delle persone con disabilità

“Attivare una vera e propria  ‘resistenza sociale’ contro la precarizzazione dei servizi sanitari di prossimità,  con l’invito rivolto anche ai singoli operatori sanitari (già cittadini), che finora hanno garantito a Bitonto con assiduità e con non poche difficoltà l’erogazione effettiva dei servizi rivolti all’utenza, a continuare il percorso di assistenza sanitaria professionale, umana, deontologica”.

Poche luci e tante ombre: questo il risultato dell’incontro di giovedì pomeriggio (14 luglio) tra il Commissario Straordinario della ASL Bari, il bitontino Domenico Colasanto, e la cabina di regìa, promossa, è bene ricordarlo, dallo stesso Assessore alla Sanità Tommaso Fiore  nell’incontro istituzionale tenutosi a Bari il 26 febbraio u.s. ed attivata dall’ex Direttore ASL BA Pansini.

“L’incontro è stato certamente importante e necessario”, affermano la Presidente della Consulta, Prof.ssa Rosalba Cassano, e la referente l’area della disabilità, Sig.ra Marilena Ciocia, “a cui hanno partecipato  il Direttore del Distretto  Bitonto-Palo del Colle – Dott. De Leonardis, il Dott. F.Scauro e l’Avv. F.P.Ricci”.

“Abbiamo ribadito chiaramente al Commissario Straordinario della ASL BA Colasanto la necessità di porre la “centralità della persona e la sua dignità” nelle azioni congiunte da programmare ed intraprendere, come previsto e condiviso dai cittadini pugliesi nel percorso del Piano Regionale della Salute, un principio fondamentale che non può venire meno, nemmeno quando bisogna applicare,  sulla salute dei cittadini,  un Piano economico di rientro del disavanzo regionale, perché in realtà, in questo difficile momento storico, è proprio sui cittadini e sulla fascia più debole della popolazione che ricadono le conseguenze più gravi”.

“Il dott. Colasanto  sa bene  che proprio i cittadini di Bitonto sono da anni vessati da continue progressive politiche regionali di depotenziamento dei servizi ASL BA di prossimità, senza ottenere in cambio nulla di reale ma solo ipotesi, e non si può certo ancora continuare, nel 2011, ad assistere ‘alla sordità’ o all’inerzia di tutti gli interlocutori istituzionali dinanzi alla rivendicazione per i bisogni reali della comunità, particolarmente per le fasce di popolazione fragile (anziani, minori, persone con disabilità, utenti con patologie croniche e/o gravi, nuove povertà) che si sentono oggi ripudiati, raggirati, discriminati  senza nessuna forma di garanzia assistenziale di prossimità alternativa nel Diretto Socio Sanitario n.3”.

Le due rappresentanti denunciano che i disagi quotidiani dei cittadini ormai da due anni sono all’ordine del giorno e che non è stato  ancora applicato  il  Regolamento regionale n. 18 del 16/12/2010 di riordino della rete ospedaliera della Regione Puglia per l’anno 2010, che all’art.4 prevede chiaramente, con la chiusura dell’ospedale di Bitonto, il potenziamento dei servizi sanitari di prossimità.   “La chiusura del nostro ospedale è stata fatta  ex abrupto e la gente d’improvviso si è trovata dall’oggi al domani senza un ospedale, nel caos assistenziale totale e senza punti di riferimento; è mancata nuovamente con colpa una fase intermedia di assestamento e di compensazione dei servizi di assistenza, tra disattivazioni ed attivazioni,  a discapito della povera gente”.

“Denunciamo inoltre l’incapacità da parte dei vertici istituzionali di guardare la questione sanità dalla parte del cittadino debole, e “…non di coloro che hanno possibilità…”  e ci auguriamo  che la proposta della cabina di regìa,  già condivisa con il precedente Direttore Pansini che  l’aveva  peraltro accolta positivamente, ossia quella di vedere Bitonto centro- pilota per un nuovo modello assistenziale di prossimità, possa essere condivisa ed implementata  immediatamente dal CommissarioStraordinario  Colasanto .

Su questo noi non faremo sconti a nessuno” dichiarano Cassano e  Ciocia, “perché il potenziamento è atto dovuto della ASL , come prescrive la norma regionale” e dovrà riguardare anche il  Punto di Primo Intervento, la Medicina Fisica e Riabilitazione, il Laboratorio Analisi,  il Servizio TAO e tutti i servizi essenziali di prossimità (Cardiologia, Ortopedia Radiologia, Ginecologia, Pediatria, ecc.) come previsti dal Piano Regionale della Salute vigente, a tutela della popolazione che vive disagi.
Certamente siamo contente che la deliberazione ASL BA n.999 del 30 maggio scorso (riguardante tutti i servizi di Day service Medici e Chirurgici quale primo step del percorso di potenziamento prescritto dalla norma regionale per i territori interessati dalle dismissioni degli ospedali) è stata oggetto di analisi attenta e responsabile, ma non  basta. Bisogna ora procedere e lavorare perché ci sono  altre priorità che interessano la nostra comunità e il nostro territorio, che comprende anche Palombaio, Mariotto e Palo del Colle”.

Ci dispiace”- conclude Marilena Ciocia – che il Dott. Colasanto abbia liquidato tra l’altro in fretta la questione della Medicina Fisica e  Riabilitazione rivolta alla popolazione anziana e/o con disabilità, alla luce anche delle dichiarazioni fatte dal Dott. Carbonara dell’ASL Bari, Direttore  dell’area gestione tecnica ASL BA il quale invece, davanti a tutta la cabina di regìa, ha garantito che entro quest’anno saranno avviati i lavori di sistemazione dell’area  da destinare completamente ai servizi di riabilitazione.  Noi continueremo puntualmente, dinanzi alle numerose colpevoli inerzie ed ai molteplici disagi, a chiedere conto ai tanti responsabili di tutte le vessazioni provocate e inviteremo ad incontrarci nuovamente e a breve con il Direttore Colasanto, per sentire con più dovizia le azioni intraprese e le soluzioni per le altre problematiche che dobbiamo necessariamente risolvere”.


Da oltre due anni assistiamo “quasi impassibili” ai tagli radicali e indiscriminati effettuati dal Ministro Tremonti e dai rispettivi Assessorati della Regione Puglia. Risorse e politiche per i diritti delle persone con disabilità! È questa la netta e forte istanza che proviene, in modo compatto, dalle organizzazioni delle persone con disabilità.

Tagli alle Politiche Sanitarie e Sociali che hanno spinto le tante Persone con disabilità, ad una emarginazione riabilitativa, sociale ed economica. Nel 2012, con la scomparsa anche del residuato Fondo per le Politiche Sociali, si raschierà il fondo del barile. Si stima che nel centro nord i miseri servizi esistenti verranno decurtati del 20% e nel centro sud del 50%, oltre a quando già ridotto nel 2011 con l’estinzione del Fondo per la Non Autosufficienza ecc. Non è sufficiente nemmeno il colpo d’ala del Ministro Sacconi, secondo il quale le riduzioni si ascriverebbero ad un aumento del Fondo Sanitario Nazionale. La crescente riduzione dei fondi destinati alle politiche sociali, familiari e occupazionali sta non solo impedendo la realizzazione dei Livelli Essenziali delle prestazioni sociali ma porterà in brevissimo tempo all’azzeramento dei diritti fin qui goduti, come progetti per la vita indipendente per tutti, centri diurni ecc.;

I tagli alla spesa sanitaria e il nuovo Piano sulla Riabilitazione stanno seriamente compromettendo il diritto alla prevenzione, alla cura ed alla riabilitazione con futuri aggravi della spesa pubblica per le spese assistenziali e la neo istituzionalizzazione cui le famiglie delle persone con disabilità grave, non solo intellettiva, andranno incontro con crescenti oneri finanziari a proprio carico; I criteri sanitari vengono utilizzati come clava per vessare le persone con disabilità e non per predisporre una vera presa in carico e realizzare il progetto di vita co-progettato dalla Persona o della famiglia o dall’amministratore di sostegno. I fenomeni di istituzionalizzazione mai risolti, nonostante le norme e le buone pratiche del Paese, rischiano di finire nel totale disinteresse della comunità nazionale, insieme al fenomeno della coercizione che vìola la dignità umana e si configura come tortura e trattamento inumano;

I tagli indiscriminati alla spesa per l’istruzione statale con conseguente sovraffollamento delle classistanno determinando forme di concentrazione di soli alunni con disabilità in totale violazione della normativa apparentemente integra sull’inclusione scolastica; Per supplire alla riduzione della spesa pubblica il Governo propone la retorica del valore del dono che concretamente significa delega delle funzioni pubbliche alla pura beneficenza ed assistenza privata con nessuna garanzia di qualità delle prestazione e di rispetto della dignità e dei diritti delle persone con disabilità. Uno scenario drammatico che penalizza migliaia di famiglie sovraccaricandole paurosamente e impoverendole ulteriormente.

Una prospettiva ancora più cupa visti anche i tagli alle politiche per il lavoro delle persone con disabilità e le sempre più risicate risorse per la scuola. In sintesi 340milioni di euro in nuove tasse regionali! di cui: 100milioni dall’IRPEF, 45milioni dai tikets ricetta, 140milioni dall’IRAP, 13milioni dalla tassa rifiuti, 25milioni dall’addizionale Cees e 15milioni dalla benzina. A tutto ciò bisogna aggiungere che la Regione introita dallo Stato il fondo per la non autosufficienza, una integrazione del Fondo Sanitario Nazionale 2011 pari a 130milioni di euro in più rispetto al 2010. A questo si aggiunge un implacabile, quanto inefficace e costosa crociata contro le presunte “false invalidità”, che maschera in modo malcelato la volontà politica di tagliare le pensioni ai veri invalidi e malati cronici, insomma a chi davvero vive di quei miseri 250 euro mensili. Infatti, quotidianamente si assiste a revoche indiscriminate di pensioni e indennità, anche a persone con grave disabilità.

E’ sotto gli occhi di tutti che l’Italia è il paese che già spendeva poco per le politiche sociali: in rapporto al PIL stanziava meno della Polonia ed era al passo con la Bulgaria, ma ora spende ancora di meno. Smantellando un sistema pur minimo di protezione, gli effetti sociali avvertiranno sull’emarginazione, sull’impoverimento e sul rischio di istituzionalizzazione. Risorse e politiche per i diritti civili e sociali! È questa la netta e forte istanza che proviene, in modo compatto, dalle organizzazioni delle Persone con disabilità.

Per queste ragioni la FISH Puglia ha deciso di dire: BASTA Il Tempo è esaurito e la nostra azione di protesta è urgente.

La FISH Puglia e le 39 Associazioni federate, giovedì 30 giugno 2011, dalle ore 9,30 attiverà un presidio con gazebo sul Lungomare di Bari (di fronte alla sede della Presidenza regionale) affinché il Presidente Vendola (e gli Assessori alle Politiche Sociali e della Salute) convochi l’esecutivo regionale FISH e assuma un impegno scritto sul futuro prossimo delle Persone con Disabilità e loro Famiglie.

fonte: www.fishpuglia.it

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Sanità. Pubblicata la deliberazione per l’attivazione dei Day service

Più Valore: ‘Ora avanti con riabilitazione e Punto Primo Intervento Avanzato’

È stata pubblicata sul sito www.asl.bari.it la deliberazione del Direttore Generale n. 999 del 30 maggio 2011 – “Proposta di attivazione di ulteriori Day Service presso i Presidi Ospedalieri riconvertiti in Strutture Territoriali”. Tramite questo provvedimento l’ASL BA, recependo la proposta della Cabina di regia costituitasi  per il plesso ospedaliero di Bitonto il 26 febbraio 2011  in occasione dell’incontro conl’Assessore Fiore, richiede alla regione Puglia  l’attivazione “in via sperimentale presso i Plessi riconvertiti in Strutture Territoriali e in possesso dei requisiti previsti dalle vigenti normative e dotati di organico specifico, dei seguenti Day Service” .
Un bel risultato dunque per la Cabina di Regia, composta dalla Direzione Generale della ASL, dalla parte istituzionale cittadina (per il Sindaco la IV Commissione  consiliare ), dalleassociazioni afferenti l’area della disabilità locali,  la Consulta del Volontariato, la Consulta degli Anziani, la rappresentanza dei medici di medicina generale. Uno strumento operativo di cui più volte ne era stata sollecitata la costituzione anche con azioni di protesta cittadina.
Su questa importante notizia Bitontotv  ha ascoltatoMarilena Ciocia, rappresentante del Comitato “Disabilità e diversabilità” dell’Associazione Più Valore e delle Associazioni locali di area disabilità, per raccogliere le sue considerazioni di merito sulla Deliberazione ASL BA appena pubblicata.
“È opportuno chiarire innanzitutto – esordisce Ciocia – che sia per l’Associazione Più Valore, congiuntamente alla rete delle Associazioni afferenti l’area della disabilità che rappresento –AISFA, Arcobaleno, Elos, Goel,  l’Anatroccolo, Sinergia -, sia per  la Consulta del Volontariato  e la Consulta degli Anziani,   il percorso di tutela e di potenziamento dei servizi sanitari di prossimità fino a qualche mese fa garantiti dalla ASL BA a Bitonto è ancora in corso e non si è assolutamente concluso con questa Deliberazione”.
Al momento dunque i rapporti tra cabina di regia e direzione sanitaria sembrano essere proficui, ma non è stato sempre così, come conferma proprio la dottoressa Ciocia, secondo cui questo confronto “inizialmente  (marzo 2011) si è rivelato rivelato sterili, come segnalato attraverso le videointerviste rese a BitontoTv, A smuovere le acque sono intervenute “le azioni congiunte di denuncia e di tutela messe in atto: di sollecito nei confronti degli organi istituzionali e di contestuale confronto allargato e condivisione strategica con numerosi rappresentanti istituzionali, politici e tecnici bitontini, peraltro ancora in corso .

Importante poi anche l’incontro pubblico del 26 aprile scorso – in concomitanza Consiglio comunale monotematico in tema –  con il direttore Pansini, alla presenza del senatore Procacci, del sindaco Valla, dei componenti la IV Commissione consiliare, delle Consulte e delle Associazioni richiamate dell’area della disabilità 
A seguito di questa intensa attività di concertazione “finalmente siamo approdati ad una collaborazione concreta con il Direttore Generale Pansini ed all’analisi  della corposa  proposta complessiva di assistenza sanitaria di prossimità  – ospedaliera, distrettuale e dipartimentale–  redatta , per la comunità di Bitonto, in sede di Cabina di regia ed ancora oggi aperta all’esame e confronto tra le parti”, come ricorda Marilena Ciocia.
“Il nostro diretto contributo – tiene a precisare la coordinatrice di Più Valore – senza dubbio, è stato rivolto in particolare a tutela delle fasce più fragili di popolazione, particolarmente minori, persone con disabilità ed anziani, con proposte specifiche di servizi rivolti appunto all’utenza in età evolutiva e di servizi afferenti al Dipartimento di Medicina Fisica e Riabilitazione, alla luce del recente Piano di Indirizzo per la Riabilitazione emanato dal Ministero della Salute. La deliberazione ASL BA n. 999/2011 in tema di  Day Service,  proposta della Cabina di regia, così come l’assegnazione di due fisioterapisti  a Bitonto, è solo un primo step  concordato con il direttore Pansini, in collaborazione con la Direzione strategica ASL BA e con il dottor De Leonardis – Direttore del Distretto n.3  Bitonto-Palo Colle.  Ora la decisione di approvazione definitiva della deliberazione richiamata  passa alla Regione Puglia”.

I lavori della Cabina di regia intanto continuano e non appena vi saranno risvolti  tangibili per la comunità c’è da aspettarsi che essi siano pubblicamente rappresentati, come ormai accade abitualmente. Ma è sul fronte della fisiatria e del pronto intervento che ora si muove l’azione del terzo settore locale: “A breve ci aspettiamo dalla Direzione ASL BA  fatti tangibili in merito al potenziamento della Riabilitazione, con l’attivazione di nuovi servizi per l’utenza con disabilità, del Punto di Primo Intervento ‘avanzato’, e particolarmente dei servizi di Radiologia, Cardiologia, Ortopedia, questi ultimi ancora oggi carenti in organico ed aperti  solo dalle 8 alle 14. A seguire saranno inoltre affrontati i vari servizi distrettuali di prossimità da garantire, nonché di Assistenza Domiciliare, per i quali, al momento, non vi è stato ancora nessun potenziamento sia in termini di risorse, sia infrastrutturali. Per questo motivo abbiamo formalmente richiesto al dottor De Leonardis, in sede di Comitato Consultivo Misto DSS. 3, la convocazione di una apposita Conferenza dei Servizi di ambito per condividere con i Direttori dei vari settori interessati (Gestione Tecnica – ingegner Carbonara, Riabilitazione – dottor De Candia, Servizio Urgenza Emergenza territoriale 118 – dottor De Giosa, ecc.)  quanto finora puntualmente procrastinato”.
Auspichiamo pertanto – si augura in chiusura la Ciocia – il prosieguo della collaborazione con tutti gli interlocutori istituzionali e politici bipartisan che hanno lavorato nella Cabina di regia e la puntuale condivisione con i nostri  concittadini attraverso i vari canali di comunicazione locale”.

Vito Schiraldi – BitontoTV Staff –

fonte: www.bitontotv.it   del 06 giugno 2011

 

La Rete delle associazioni bitontine afferenti l’area della disabilità, in occasione del 24 maggio – giornata regionale del Diversamente Abile – L.R. 1 dicembre 2003, n.24 -, ha inteso richiedere al Sindaco del Comune di Bitonto – Dott. R. Valla – ed al Presidente del Consiglio comunale – Avv. N. Tarantino –  l’avvio dei procedimenti amministrativi per l’istituzione della Consulta Comunale permanente per le “Politiche a favore delle persone con disabilità, delle loro famiglie e per il superamento dell’handicap”.

Tale richiesta riviene dalla constatazione dell’assenza di una specifica Consulta istituzionale  dell’area disabilità,  nonostante le numerose consulte comunali per le politiche di genere già attive nel Comune di Bitonto.

In aggiunta anche la proposta  di adesione formale dell’Amministrazione comunale di Bitonto,  attraverso apposito atto deliberativo del Consiglio comunale, ai principi ispiratori ed alle indicazioni della Convenzione Internazionale dei Diritti delle persone con disabilità, ratificata dall’Italia con la Legge 3 marzo 2009, n. 18  e dalla Regione Puglia con DGR. 26 maggio 2009, n. 899.

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A fronte dei gravi disagi che vive da tempo la comunità di Bitonto in materia di assistenza sanitaria pubblica, per la mancata riapertura post-emergenza estiva dei reparti ospedalieri di Medicina e Lungodegenza, per la paventata soppressione dei Servizi di Day Hospital di Pediatria e di Day Surgery, per il declassamento dell’Unità Mobile del Servizio 118, che spesso opera a Bitonto senza personale Medico a bordo, per il declassamento del Pronto Soccorso cittadino ridotto a “Punto di Primo Intervento” senza posti letto di Osservazione Breve, per la limitata funzionalità del Servizio di Cardiologia, Radiologia, per le lunghe liste di attesa anche presso il Servizio di Medicina Fisica e Riabilitazione, per la mancanza di percorsi assistenziali di presa in carico degli utenti minori con disabilità, di anziani in condizione di fragilità, per la totale assenza di risorse concrete e di reali prospettive di nuove attivazioni dei servizi sostitutivi territoriali di prossimità, per le gravose ricadute del Piano di rientro sulla nostra comunità,  per la totale assenza di confronto pubblico con la comunità di Bitonto sulle prospettive dei servizi di assistenza sanitaria ASL BA da erogare…

Al di là di ogni retorica e distanti da strumentalizzazioni  di sorta, i disagi assistenziali quotidiani sopportati dalla fasce più a rischio della comunità bitontina, acuiti anche per l’assenza, in materia, di chiare prospettive future, tramutano l’apprensione e lo sgomento per l’evoluzione intollerabile di questa vicenda in una vera e propria sofferenza da “PRECARIZZAZIONE” dei servizi sanitari di prossimità.

Per l’attuale situazione di “incertezza”, tranne che per le chiusure “certe” dei reparti ospedalieri, in questo momento, nel nostro territorio, trova “libera e democratica manifestazione”  l’invio di una “CARTOLINA DELLA SALUTE”  virtuale al Presidente Vendola, che traduce tutta la preoccupazione dell’intera comunità sul tema della salute e dei servizi essenziali di prossimità, particolarmente a tutela delle categorie di utenza fragili e a rischio.

La “CARTOLINA DELLA SALUTE” può essere facilmente inviata singolarmente da tutti coloro che condividono tale preoccupazione, attraverso il nostro sito dal seguente link    >> INVIA CARTOLINA <<   oppure cliccando sull’ immagine in alto e seguendo le istruzioni di inserimento.

PRECARIZZAZIONE”  DEI   SERVIZI  SANITARI   ASL   BA   A   BITONTO
INVIA  LA  TUA  “CARTOLINA  DELLA SALUTE”  AL  PRESIDENTE  VENDOLA