Devolvere il 5 x mille dell’IRPEF crea un costo aggiuntivo per me?
Assolutamente NO!. Firmando uno dei quattro riquadri nei moduli per la dichiarazione dei redditi e scrivendo il codice fiscale dell’associazione scelta,  ciascun contribuente decide a chi destinare questa quota.  Se invece non si firma nell’apposito riquadro del 5 per mille, questo rimane allo Stato.

Il 5 per mille sostituisce l’8 per MILLE da destinare alle confessioni religiose?
La scelta di destinare il 5 x 1000 e l’8 x 1000 sono indipendenti fra loro; si può pertanto firmare per entrambe, o per nessuna, o solo per una delle due.

Posso destinare il 5 per mille con il modello CUD?
In caso di non obbligo alla dichiarazione dei redditi, il modello CUD ha in allegato la modulistica per la destinazione del 5 per MILLE.  Basta firmare il modulo nel riquadro delle ONLUS (il primo in alto a sinistra denominato “Sostegno alle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, alle associazioni di promozione sociale”) e scrivere chiaramente il codice fiscale dell’Associazione Più Valore Onlus (C.F. 93312890721) sotto la firma.
Il modulo così compilato deve però essere consegnato entro i termini di scadenza previsti presso un CAF (Centro Assistenza Fiscale), in banca o in posta, in busta chiusa con la dicitura sul frontespizio “SCELTA PER LA DESTINAZIONE DEL CINQUE PER MILLE DELL’IRPEF”,  il proprio Cognome, Nome e codice fiscale.

Come fare per devolvere il mio 5 per mille ?
Basta firmare la dichiarazione dei redditi  nel riquadro delle onlus, (il primo in alto a sinistra intitolato “Sostegno  alle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, alle associazioni di promozione sociale”) e scrivere chiaramente il codice fiscale dell’Associazione Più Valore Onlus (C.F. 93312890721) sotto la firma.

E’ importante indicare il codice fiscale di una Associazione o di una Organizzazione non lucrativa ?
Se non viene indicato il codice fiscale della Organizzazione prescelta le somme saranno ripartite in modo proporzionale in base al numero di preferenze ricevute dalle associazioni appartenenti alla stessa categoria.

Dove posso avere tutte le informazioni sulla normativa del 5 per MILLE? Sul sito web dell’Agenzia delle Entrate, www.agenziaentrate.it,  vi sono tutte le spiegazioni del caso.

A fronte dei gravi disagi che vive da tempo la comunità di Bitonto in materia di assistenza sanitaria pubblica, per la mancata riapertura post-emergenza estiva dei reparti ospedalieri di Medicina e Lungodegenza, per la paventata soppressione dei Servizi di Day Hospital di Pediatria e di Day Surgery, per il declassamento dell’Unità Mobile del Servizio 118, che spesso opera a Bitonto senza personale Medico a bordo, per il declassamento del Pronto Soccorso cittadino ridotto a “Punto di Primo Intervento” senza posti letto di Osservazione Breve, per la limitata funzionalità del Servizio di Cardiologia, Radiologia, per le lunghe liste di attesa anche presso il Servizio di Medicina Fisica e Riabilitazione, per la mancanza di percorsi assistenziali di presa in carico degli utenti minori con disabilità, di anziani in condizione di fragilità, per la totale assenza di risorse concrete e di reali prospettive di nuove attivazioni dei servizi sostitutivi territoriali di prossimità, per le gravose ricadute del Piano di rientro sulla nostra comunità,  per la totale assenza di confronto pubblico con la comunità di Bitonto sulle prospettive dei servizi di assistenza sanitaria ASL BA da erogare…

Al di là di ogni retorica e distanti da strumentalizzazioni  di sorta, i disagi assistenziali quotidiani sopportati dalla fasce più a rischio della comunità bitontina, acuiti anche per l’assenza, in materia, di chiare prospettive future, tramutano l’apprensione e lo sgomento per l’evoluzione intollerabile di questa vicenda in una vera e propria sofferenza da “PRECARIZZAZIONE” dei servizi sanitari di prossimità.

Per l’attuale situazione di “incertezza”, tranne che per le chiusure “certe” dei reparti ospedalieri, in questo momento, nel nostro territorio, trova “libera e democratica manifestazione”  l’invio di una “CARTOLINA DELLA SALUTE”  virtuale al Presidente Vendola, che traduce tutta la preoccupazione dell’intera comunità sul tema della salute e dei servizi essenziali di prossimità, particolarmente a tutela delle categorie di utenza fragili e a rischio.

La “CARTOLINA DELLA SALUTE” può essere facilmente inviata singolarmente da tutti coloro che condividono tale preoccupazione, attraverso il nostro sito dal seguente link    >> INVIA CARTOLINA <<   oppure cliccando sull’ immagine in alto e seguendo le istruzioni di inserimento.

PRECARIZZAZIONE”  DEI   SERVIZI  SANITARI   ASL   BA   A   BITONTO
INVIA  LA  TUA  “CARTOLINA  DELLA SALUTE”  AL  PRESIDENTE  VENDOLA