Il 2012 è stato proclamato Anno europeo dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni: un’occasione per tutti noi per riflettere su come oggi possiamo vivere e restare in salute più a lungo, allora…

Buon Anno europeo 2012…

Il Consiglio dell’Unione europea, con Decisione del 27 novembre 2009, ha eletto il 2011 anno delle attività di volontariato che promuovono la cittadinanza attiva.

Questa Consulta comunale, unanime nella condivisione di tali principi ispiratori, ha ritenuto opportuno proporre di estendere all’intera comunità cittadina la partecipazione al mondo del Volontariato per la piena consapevolezza delle sue realtà locali, delle molteplici espressioni di gratuità che riescono ad interpretare, divulgandone l’impegno, le attività ed il percorso intrapreso dalla Consulta del Volontariato di attenzione attiva e diffusa alla vita di comunità.

L’anno 2011 ha rappresentato un’opportunità di crescita collettiva: per la comunità, verso un modello di società civile competente in grado di interloquire di continuo con la base e con efficacia con il sistema politico, e per quest’ultimo, verso un modello di governance in grado di accogliere le istanze dei cittadini per produrre “bene comune”.

A conclusione del 2011, pertanto,  il Comune di Bitonto – Consulta del Volontariato, con l’Assessorato alla Politiche Sociali, ha programmato l’evento celebrativo denominato “VOLONTARIATO IN FESTA – il dono della Solidarietà”  previsto per Domenica 18 e Lunedì 19 dicembre 2011, che coinvolge le diverse realtà di Volontariato accreditate nella Consulta e la Comunità tutta.

Domenica 18, dalle ore 10 alle ore 20,  si svolgerà una Festa “di strada”  su  Corso Vittorio Emanuele II, con stand espositivi delle Organizzazioni di Volontariato, spettacoli, musica ed animazione.

Lunedì  19  –  ore 18,  presso la Sala degli Specchi  di Palazzo di Città ,  si terrà il Convegno “Dal 2011 – Anno europeo del Volontariato al 2012 – Anno europeo dell’invecchiamento attivo  e della solidarietà tra le generazioni”, che vedrà il percorso avviato nel “dono della Solidarietà” proseguire con il passaggio del testimone alla Consulta degli Anziani per la promozione di una cultura dell’invecchiamento attivo che valorizzi l’utile contributo degli anziani alla società, la solidarietà e la cooperazione tra le generazioni.