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COMUNICATO PRO.V.I. – Approvato Nuovo Avviso

PROROGA SCADENZA:… fino alle ore 12.00 del 28 febbraio 2017 sarà possibile presentare le domande di manifestazione d’interesse per i Progetti di Vita Indipendente (PRO.V.I. 2016-2018).

 A partire dalle ore 12.00 del 15 Dicembre 2016  è possibile presentare le domande ONLINE  di manifestazione d’interesse per i Progetti di Vita Indipendente (PRO.V.I. 2016-2018).

Nella sezione “Determinazioni Dirigenziali” è visualizzabile la Deliberazione G.R. n. 1709/2016 “Piano di attività per il secondo periodo di attuazione del programma per i Progetti di Vita indipendente (2016-2018) e n.1665/2016  con la quale si approva lo Schema di Convenzione con la rete regionale dei Centri per la Domotica sociale.

PROGETTI DI VITA INDIPENDENTE 2016-2018

Favorire l’autonomia, è questo l’obiettivo attorno a cui si struttura il nuovo avviso, appena approvato, per i Progetti di Vita indipendente in favore delle persone con disabilità della Puglia. Il progetto, finanziato dalla Regione Puglia a partire dal 2013, è volto alla costruzione e alla realizzazione di un progetto globale di vita indipendente attraverso il finanziamento di quelle misure e tecnologie necessarie per sviluppare l’autonomia e abbattere le barriere non solo architettoniche ma anche immateriali utili all’inserimento socio-lavorativo e alla valorizzazione delle proprie capacità funzionali nell’agire sociale. Accedono alla misura tutte le persone disabili (persone con disabilità motoria, persone non vedenti, persone affette dalla Sindrome di down e disabilità psichiche lievi/medie ovvero affette da gravi patologie neurodegenerative che abbiano già prodotto permanenti limitazioni alla capacità autonoma di movimento), residenti in Puglia da almeno 12 mesi in età compresa tra i 16 e i 64 anni, con ISEE socio-sanitario in corso di validità, non superiore a 20.000,00 euro per gli adulti e non superiore a 30.000 euro per i minori. La nuova edizione della sperimentazione regionale mette in campo 6.835.000,00 euro e consente di sostenere 536 progetti di autonomia per le persone con disabilità. Per ciascun PRO.V.I. è riconosciuto un massimo di 15.000,00euro per un anno, equivalente a un massimo di 1.250 euro di quota mensile. Il nuovo avviso prevede 3 linee di intervento: Linea A finanziata con risorse regionali (5milioni di euro) è dedicata alla disabilità motoria per dare continuità ai progetti dei 225 beneficiari dello scorso avviso, garantendo stabilità ad un percorso già avviato ma anche aumentandone la platea. Linea B, in questo caso i progetti PRO.V.I. sono finanziati dal Ministero e sono indirizzati a persone con disabilità psichiche lievi/medie, sindrome di down e non vedenti. Questa misura è riservata a 15 Ambiti territoriali pugliesi (Barletta, Cerignola, Altamura, Casarano, Gagliano del Capo, Conversano, Martina Franca, Grottaglie, Massafra, Putignano e Galatina, Gioia del Colle, Maglie, Troia e San Severo), individuati con determinati criteri definiti dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali. Linea C fa riferimento a tutti quegli interventi innovativi e sperimentali nell’ambito del co-housing sociale dell’abitare in autonomia: in questo caso la misura è rivolta esclusivamente a disabili motori. «La forza del PRO.V.I. risiede nella filosofia stessa Presentazione delle istanze Le modalità di presentazione delle istanze da parte dei destinatari potenziali, le procedure di istruttoria e validazione dei PRO.V.I., le modalità di monitoraggio e valutazione dei PRO.V.I. e della intera sperimentazione, nonché le modalità per l’erogazione delle risorse e la rendicontazione delle spese sono specificate nell’Avviso approvato con AD 671/2016  in corso di pubblicazione. L’istanza deve essere presentata esclusivamente on-line cliccando QUI.   La compilazione on-line dell’istanza può avvenire a partire dalle ore 12,00 del 15 Dicembre 2016 alle ore 12 del 28 febbraio 2017 .

CENTRI DI DOMOTICA PER AREE TERRITORIALI: INFO E CONTATTI

Al fine dell’efficace funzionamento della fase di costruzione e di presentazione dei Progetti di Vita Indipendente, le persone disabili che intendano presentare la domanda di finanziamento devono rivolgersi ad uno dei Centri di Domotica presenti sul territorio, dove riceveranno orientamento e assistenza specialistica gratuita dal personale dedicato proprio a questa attività. Ciascuna famiglia potrà scegliere il proprio Centro di riferimento, anche diverso da quello più prossimo alla propria residenza, così come ciascun Centro potrà avvalersi di uno degli altri Centri della rete per assicurare il supporto più mirato secondo necessità.

Centro di domotica

Indirizzo

CENTRO PER L’AUTONOMIA E AUSILIOTECA – ASSOCIAZIONEE-LSA

Via Volga c/o Fiera del Levante Padiglione 129 Hub Bari

70123 Bari

Tel. 080/2149886

info@e-lsa.org

www.e-lsa.org

CATA – CENTRO AUSILII TECNOLOGICI DI BITONTO (ZIP.H)

Strada Privata Laterale Piazza Ferdinando II di Borbone, 18 (Piano terra)

70032 Bitonto (Bari)

Tel. 0803756461

Fax 0803501088

Cell. 3669709128

cat@personabile.org

www.personabile.org

whatsapp  3283395322

DOMOS – CENTRO DI DOMOTICA SOCIALE DI CONVERSANO

Via Donatello, 8

70014 Conversano (Bari)

tel. 080.9680499

info@domoticasociale.it

www.domoticasociale.it

CERCAT DI CERIGNOLA

Via Urbe (angolo via La Spezia) – Centro di Quartiere Cerignola (FG) – 71042

Tel/fax: 0885 42 53 70

pro.vi@cercat.it

www.cercat.it

CENTRO AUSILII DELL’ASSOCIAZIONE “LA NOSTRA FAMIGLIA” DI OSTUNI

Via dei Colli, 5/7

72017 Ostuni (BR)

tel 0831 349111 (centralino)

fax – 0831 349246

centroausili@os.lnf.it

http://www.emedea.it/centro-ausili/

ISAC-PRO COOPERATIVA SOCIALEDI TARANTO

Viale Virgilio, 99

74123 Taranto (Ta)

324 622 546

www.mediterraneo.social info@mediterraneo.social  isacprocoop@pec.it

Infobox, clicca sulle voci in elenco:

– Registrati online entro il 25 ottobre
– Partecipa all’evento su Facebook
– Guarda il video spot
– Leggi l’approfondimento
– Scarica il programma
– Scarica il manifesto
– Segui la Rete su Facebook
– Aderisci alla rete collettiva del terzo settore

Segui OGGI la diretta webtv su: http://goo.gl/pTYkn 

Si punta a fare rete per migliorare l’approccio del volontariato nel Terzo settore

Imparare ad unirsi e mettersi in rete nel campo del volontariato sociale per attivare percorsi comuni, condivisi e partecipati. Questo l’intento del percorso formativo “Dialoghi con le comunità – Progettazione sociale partecipata e rete collettiva nel Terzo Settore”, in programma venerdì 26 ottobre presso la Sala Polifunzionale – Fondazione Opera SS. Medici a partire dalle ore 9,00.

Si tratta di un vero e proprio momento di formazione – a cura delle Organizzazioni dell’Area della Disabilità, con il contributo della “Fondazione con il Sud” – che si inserisce nell’ambito del progetto “Il percorso comune: Bitonto, comunità attiva e solidale”. L’intento dichiarato da parte degli organizzatori dell’iniziativa è quello di ispirarsi alla “cultura del Volontariato e della Partecipazione attiva e consapevole, per la costruzione di una Rete collettiva del Terzo settore”.

È così allora che rappresentanti, operatori e volontari del Terzo settore, in aziende pubbliche o enti locali, istituzioni scolastiche, studenti, operatori socio-sanitari e dell’integrazione e stakeholders potranno accedere a questo importante seminario nel corso del quale relazioneranno i massimi esperti in materia di tutta le Regione. Senza tralasciare le considerazioni di chi fattivamente mette in pratica le politiche sociali: i massimi organismi dirigenziali sanitari della Regione e le istituzioni amministrative comunali.

Obiettivi:

– attivare, insieme alla comunità, un percorso comune di progettazione sociale a sostegno delle fragilità
– costruire una Rete collettiva del Terzo settore

Numerose le personalità invitate a relazionare. Tra loro il sindaco di Bitonto Michele Abbaticchio e gli assessori ai Servizi Sociali, all’Istruzione e alla Partecipazione Franco Scauro, Vito Masciale e Rocco Mangini, il direttore della Asl Bari Domenico Colasanto, il direttore sanitario della Asl Bari Silvana Melli, la dirigente settore Programmazione Sociale e Integrazione Socio-Sanitaria, Anna Maria Candela, la dirigente del servizio Politiche sociali Provincia di Bari Rosanna Lallone, il preside della facoltà di Scienze della Formazione all’Università Aldo Moro di Bari Giuseppe Elia, la presidente del CSV San Nicola Rosa Franco nonché il presidente della Fondazione Santi Medici don Ciccio Savino.

Due le sessioni formative previste, a libero accesso, rivolte ai seminaristi iscritti, che dovranno obbligatoriamente registrarsi online attraverso il sito win.piuvalore.org entro giovedì 25 ottobre e fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Nella prima sessione (dalle 9,00 alle 13,00) si alterneranno i relatori del seminario formativo con interventi istituzionali. Nella seconda sessione (dalle 15,30 alle 17,30) si svilupperanno dei tavoli tematici incentrati su 3 argomenti cardine: “Costruzione di reti sociali e processi partecipativi: il forum provinciale del terzo settore”, “Pianificazione strategica sociale e organismi di partecipazione” e “Finanza agevolata: opportunità legate al mondo del volontariato”.

Interverranno inoltre Dott.ssa Daniela Altomare, Dott.ssa Pia Antonaci, Prof.ssa Rosalinda Cassibba, Dott. Roberto D’Addabbo, Dott. Piero D’Argento, Dott. Salvatore Lorè, Dott. Damiano Maggio, Dott. Nicola Marzano, Dott. Guido Memo, Dott. Michele Mercurio, Dott.ssa Anna Maria Semitaio.. Moderatori delle discussioni Arcangelo Adriani, Angelo Caldarola, Marilena Ciocia.

Per garantire la massima divulgazione dell’evento è prevista la presenza di interpreti L.I.S.

L’evento è realizzato in collaborazione con il Comune di BitontoConsulta del Volontariato, l’ITC “V. Giordano”, l’I.P.S.S.C.T.S “T. Traetta” – Bitonto e sarà ripreso in ogni sua fase dalle telecamere di BitontoTv che lo trasmetteranno in diretta streaming su www.bitontotv.it

Prosegue il progetto di rete  ” 2011 – Anno europeo del Volontariato; il Percorso Comune. Bitonto, comunità attiva e solidale”  con il sostegno di FONDAZIONE CON IL SUD,  fortemente voluto dal Comitato Operativo “Disabilità e diversabilità” PIU’VALORE Onlus e sostenuto da  AISFA Onlus, l’ANATROCCOLO Onlus, ARCOBALENO Onlus, ELOS Polisportiva, GOEL,  ASA Sportello C.I.S.E.I., Coop.Soc. ZIP.H Onlus in collaborazione con la Consulta comunale del Volontariato, l’I.T.C. “V. Giordano” , l’.P.S.S.T.C. “T. Traetta”, il 3^ C.D. “G.Caiati”.

Il programma di intervento intende poter accrescere contestualmente l’efficacia degli interventi e delle azioni già rivolte al territorio ed alla comunità dalle Organizzazioni delle rete, ampliare le competenze ed allargare le potenzialità delle iniziative coivolgendo altri stakeholders locali.

Sono oggetto del programma di sostegno gli “obiettivi e le azioni di servizio” rivolti al territorio locale (Comune di Bitonto, frazioni di Palombaio e Mariotto, Comune di Palo del Colle) dalle Organizzazioni della rete quali :

1. Sensibilizzazione della cittadinanza al “Volontariato” ed al tema della gratuità, coinvolgimento nei processi e nelle attività di area;

2. Diffusione della coscienza politica nel volontariato e nella cittadinanza per la tutela dei diritti, a sostegno di persone in condizione di fragilità, disagio, svantaggio;

3. Promozione di interventi di mediazione e integrazione culturale degli immigrati;

4. Tutela del diritto all’inclusione sociale delle persone con disabilità e diffusione delle buone prassi in materia di superamento dell’handicap, particolarmente a sostegno dei minori con disabilità in situazione di disagio.

5. Esercizio competente e determinato degli strumenti di partecipazione e di programmazione istituzionale del welfare locale, quali il Piano Sociale di Zona, i Piani Attuativi Locali e Territoriali delle A.S.L., le Conferenze di Servizi,  Accordi di programma, le Consulte comunali, i FORUM tematici e settoriali di approfondimento;

6. Attivazione di collaborazioni, accordi e protocolli di intesa “finalizzati” al raggiungimento degli obiettivi di servizio tra  le Organizzazioni di volontariato ed i vari stakeholders locali.

La Rete delle Organizzazioni Area “Disabilità” di Bitonto organizza, allo scopo, l’evento “DIALOGHI CON LE COMUNITA’ – Progettazione sociale partecipata e rete collettiva nel Terzo Settore” in programma Venerdì 26 ottobre 2012 presso la Sala Polifunzionale – Fondazione Opera SS.Medici – Piazza A. Marena, 34 – Bitonto.

   >>Clicca QUI<<

 

Nella Giornata regionale delle persone con disabilità  le associazioni Più Valore, Goel  e la Zip.h Cooperativa Sociale, presentano i risultati del progetto “Il Percorso comune: nuove tecnologie e diritto all’integrazione sociale delle persone con disabilità” nella Sala Conferenze dell’ex Convento dei Cappuccini di Bitonto (Bari).

L’evento sarà seguito, passo dopo passo, dalle telecamere di BitontoTv che documenteranno l’importanza dell’uso della tecnologia nel contrasto all’emarginazione sociale.

La manifestazione andrà quindi in diretta streaming  su www.bitontotv.it  a partire dalle ore 16 e garantirà il supporto video dell’interprete L.I.S. per persone sorde.

Tutti coloro che seguiranno la DIRETTA WEB  potranno postare commenti e domande  nella sezione dedicata della pagina FACEBOOK dell’evento >>CLICCA QUI<<

L’iniziativa è stata resa possibile con il “Bando Perequazione 2008”, che ha finanziato il progetto con i fondi del protocollo di intesa tra fondazioni bancarie e volontariato.

Giovedì davanti alle telecamere si alterneranno gli interventi di prestigiosi ospiti, esperti in materia, provenienti da tutta la Regione.

Apre  i lavori  Angelo Caldarola – Presidente associazione Più Valore Onlus – Bitonto (Bari)

Relazionano:

Daniela Altomare – Presidente Ziph.h cooperativa sociale – Bitonto (Bari).

Michele Abbaticchio – Sindaco di Bitonto e Presidente del Coordinamento Istituzionale Piano Sociale di Zona Bitonto-Palo del Colle.

Rosanna Brienza – Docente – Referente C.T.S. “Nuove Tecnologie e Disabilità” – M.I.U.R. Bari,

Domenico Colasanto – Direttore Generale Asl Provincia di Bari,

Mario Giovanni Damiani – Neurologo – Esperto Nuove Tecnologie di Ausilio – Trani (Bari)

Rosa Franco – Presidente Centro Servizi al Volontariato “San Nicola” – Bari,

Elena Laudanna – Ingegnere Elettronico – Consulente Ausili Informatici – Roma

Salvatore Nocera – Avvocato – Vicepresidente Nazionale F.I.S.H. Onlus – Roma

Giovanni Procacci – Senatore della Repubblica – Bitonto (Bari)

Francesca Zampano – Dirigente Ufficio Integrazione Sociosanitaria – Regione Puglia – Bari

A coordinare i lavori Marilena Ciocia, Coordinatrice Area Disabilità – Associazione Più Valore.

L’evento è stato realizzato in rete con il Comune di Bitonto, l’I.P.S.S.C.T. S. Bitonto , l’Istituto Comprensivo “Don Tonino Bello” Palombaio-Mariotto, l’Istituto Comprensivo “Modugno-Rutigliano”, il 3° Circolo Didattico “G.Caiati” e la Rete delle Organizzazioni dell’Area  Disabilità – Bitonto, con il supporto del Centro di Servizio al Volontariato San Nicola di Bari.

AVVISO:  Per partecipare all’evento del 24 maggio presso la sede del Convegno è obbligatoria la registrazione online  >>CLICCA QUI<<

 

In occasione del 24 maggio – “Giornata regionale delle persone con disabilità” – a Bitonto  si svolge l’evento “Nuove tecnologie e diritto all’integrazione delle persone con disabilità” presso la sala riunioni – ex Convento dei Cappuccini – Via T. Traetta s.n.c.

Aspettando l’evento di Giovedì 24 maggio 2012…

leggi  un breve abstract del  PROGETTO 

leggi un breve abstract del CONVEGNO

Per la partecipazione all’evento di Giovedì 24 maggio è obbligatoria la registrazione gratuita  online da effettuare  entro le ore 20 del 23 maggio 2012   e comunque fino ad esaurimento dei posti disponibili.

>>  REGISTRAZIONE  DEI  PARTECIPANTI  COMPLETATA <<

 

 

 

 

  NUOVE TECNOLOGIE PER LA DISABILITA

 

 

 

Progetto ICF per l’inclusione delle persone con disabilità

Dal modello ICF dell’OMS alla progettazione nella scuola

“OLTRE le barriere”.  Il percorso comune: costruiamo la rete.

Le nuove Linee guida ministeriali per l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità  (Agosto 2009) individuano nel modello I.C.F. (International Classification of Functioning, Health and Desease), redatto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, un linguaggio universale per classificare il funzionamento, la disabilità, la salute, ma soprattutto un approccio innovativo al tema dell’inclusione scolastica verso alunni e studenti con disabilità, per la profonda attenzione che tale modello riserva all’ambiente socio-culturale in cui tale persona vive e lavora.

Il MIUR – Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione  con bando del 2 settembre 2010 ha pubblicato il “Progetto ICF. Dal modello ICF dell’OMS alla progettazione dell’inclusione”,  con l’obiettivo di promuovere nella scuola il nuovo modello e diffondere un nuovo approccio all’integrazione focalizzato sul ruolo determinante che l’ambiente scolastico, nei suoi molteplici aspetti, svolge nell’effettiva integrazione degli alunni con disabilità.

I progetti vincitori del bando mirano, pertanto, ad applicare concretamente ed in via generalizzata la cultura del modello I.C.F. (International Classification of Fuctioning) nel processo di inclusione scolastica, particolarmente negli Istituti scolastici che hanno già avviato itinerari di ricerca in questo campo con il Piano di formazione nazionale I CARE.  Fondamentale, nel percorso progettuale, l’azione integrata nella pratica dell’inclusione, in rete tre le scuole, nell’applicazione del nuovo modello rivolto ad alunni e studenti con disabilità.

La Scuola Primaria Statale – 3^ Circolo Didattico “G. Caiati” (scuola capofila) –  già vincitrice del Bando “I Care” (a.s. 2008-2009) con il progetto “Apparteniamoci” –,  in rete con l’I.P.S.S.T.C. “T.Traetta”, la Scuola Sec. di primo grado “G.D.Rogadeo”, la Scuola Sec. di primo grado “C.Sylos”, il 1^CD “N.Fornelli”, il 2CD “V.F.Cassano” e con la collaborazione del Centro di Orientamento Risorse Educative e Didattiche a cura della Coop. Zip.h Onlus e dell’Associazione PiùValore Onlus  ha presentato a Bitonto  Lunedì 28 novembre 2011 il progetto  approvato ”Oltre le barriere. Il percorso comune: costruiamo la rete”.

La partecipazione all’evento, riservata al personale docente delle Istituzioni scolastiche partners, ha registrato la presenza di 50 destinatari esterni alla rete delle Istituzioni scolastiche partners.

Nel 1^ Appuntamento  – Lunedì 28 novembre 2011  – ore 15.30, tenutosi presso l’Aula Magna della Scuola Sec. primo grado “C.Sylos”  Via Matteotti, 139 – Bitonto,  è stato presentato il progetto dal Dirigente scolastico del 3^ CD “G.Caiati” prof. Nicola Siragusa.  L’evento ha registrato la presenza di 180 partecipanti  accreditati.   Relatore d’esperienza sul tema il  dott. Mario Giovanni Damiani – Neurologo – intervenuto su  “L’ICF come strumento per l’inclusione scolastica degli studenti diversamente abili:competenze. strategie e opportunità”.

Il 2^ Appuntamento –  Mercoledì 30 novembre 2011 – ore 16.00 ha annoverato la presenza del relatore prof. Giuseppe Elia – Preside Facoltà Scienze della formazione -, con un intervento su “ Il modello antropologico del nuovo sistema di classificazione”

Il progetto ora continua con i seguenti obiettivi :

  • Utilizzare la classificazione ICF e in particolare l’ICF-CY  per presentare lo studente con disabilità, durante il passaggio tra la scuola  primaria e la scuola secondaria  di I grado, attraverso un linguaggio comune e condiviso tra i  diversi caregivers.
  • Costruire strumenti di documentazione e comunicazione tra scuola e servizi socio-sanitari  e socio- educativi presenti nel territorio con l’utilizzo dell’ICF per la descrizione del funzionamento dello studente e per  la costruzione di un progetto di vita.
  • Sperimentare la costruzione di modelli operativi di miglioramento da applicare nelle singole scuole sia per la lettura dei bisogni dello studente con disabilità (e di tutti) sia per la progettazione di un nuovo PEI.
  • Analizzare criticamente gli strumenti utilizzati in ciascuna scuola, creare e monitorare i nuovi strumenti dell’inclusione scolastica,  attraverso la stesura di indicatori per l’osservazione della disabilità funzionale al contesto ambiente.
  • Ampliare le reti sociali delle persone con disabilità attraverso lo strumento Social Network di Blackstone per migliorare sia l’ambiente di vita, garantendo una maggiore partecipazione sociale anche attraverso l’uso delle tecnologie assistive.

Aggiornamenti sul progetto online sul network Facebook:

Progetto ICF per la disabilità – Oltre le barriere. Bitonto: 

A seguito dell’avvicendamento ai vertici della ASL Bari, la Cabina di regia per il potenziamento dei servizi sanitari di prossimità, costituita a seguito di un incontro con l’Assessore T.Fiore lo scorso 26 febbraio, sollecita il prosieguo del percorso intrapreso.

Oggi rappresentiamo la preoccupazione di veder rallentare o addirittura fermare il lungo e difficoltoso percorso di partecipazione già intrapreso – che per la prima volta ha visto la parte politico-istituzionale, i vertici Asl, i rappresentanti regionali della sanità e delle organizzazioni/associazioni di volontariato e dell’area afferente la disabilità condividere collegialmente un’intesa in tal senso – e che nelle more, tale indugio possa essere artatamente associato al nuovo assetto direzionale ASL BA.

Richiederemo con forza la  ripresa delle attività collegiali a sostegno dell’applicazione di un nuovo modello di assistenza sanitaria ASL BA incentrato sulla “persona”, come previsto nel Piano regionale della Salute, con servizi sanitari di prossimità  funzionali, di qualità ed innovativi,  che dia finalmente respiro all’attuale grave congestione degli ospedali limitrofi di “eccellenza” e che invece oggi penalizza proprio gli utenti in condizione di “fragilità”.

Resta fermo l’impegno, anche della nostra Organizzazione, a tutela delle fasce di popolazione più fragile e sosterremo con forza i percorsi di potenziamento previsti dalla norma regionale dei servizi sanitari ASL BA di prossimità erogati Bitonto, sia in termini di risorse umane, strutturali, logistiche, gestionali sia per il SUPPORTO ADEGUATO all’attuale coordinamento di direzione in loco.  Saranno in particolare richiesti il potenziamento dei Servizi di Pronto Soccorso-P.P.I. avanzato, del Laboratorio Analisi e TAO, del Servizio di Medicina Fisica e Riabilitazione nonchè di tutti i servizi afferenti a livelli essenziali di assistenza, ambulatoriali e domiciliari, così come già condivisi collegialmente quali prospettive “funzionali ed innovative” con il precedente Direttore Generale e con tutti gli autorevoli attori della cabina di regia.   Vigileremo puntualmente e denunceremo ad horas tutti i casi di continuo depotenziamento che già in questo periodo di transizione si sono verificati.

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Da oltre due anni assistiamo “quasi impassibili” ai tagli radicali e indiscriminati effettuati dal Ministro Tremonti e dai rispettivi Assessorati della Regione Puglia. Risorse e politiche per i diritti delle persone con disabilità! È questa la netta e forte istanza che proviene, in modo compatto, dalle organizzazioni delle persone con disabilità.

Tagli alle Politiche Sanitarie e Sociali che hanno spinto le tante Persone con disabilità, ad una emarginazione riabilitativa, sociale ed economica. Nel 2012, con la scomparsa anche del residuato Fondo per le Politiche Sociali, si raschierà il fondo del barile. Si stima che nel centro nord i miseri servizi esistenti verranno decurtati del 20% e nel centro sud del 50%, oltre a quando già ridotto nel 2011 con l’estinzione del Fondo per la Non Autosufficienza ecc. Non è sufficiente nemmeno il colpo d’ala del Ministro Sacconi, secondo il quale le riduzioni si ascriverebbero ad un aumento del Fondo Sanitario Nazionale. La crescente riduzione dei fondi destinati alle politiche sociali, familiari e occupazionali sta non solo impedendo la realizzazione dei Livelli Essenziali delle prestazioni sociali ma porterà in brevissimo tempo all’azzeramento dei diritti fin qui goduti, come progetti per la vita indipendente per tutti, centri diurni ecc.;

I tagli alla spesa sanitaria e il nuovo Piano sulla Riabilitazione stanno seriamente compromettendo il diritto alla prevenzione, alla cura ed alla riabilitazione con futuri aggravi della spesa pubblica per le spese assistenziali e la neo istituzionalizzazione cui le famiglie delle persone con disabilità grave, non solo intellettiva, andranno incontro con crescenti oneri finanziari a proprio carico; I criteri sanitari vengono utilizzati come clava per vessare le persone con disabilità e non per predisporre una vera presa in carico e realizzare il progetto di vita co-progettato dalla Persona o della famiglia o dall’amministratore di sostegno. I fenomeni di istituzionalizzazione mai risolti, nonostante le norme e le buone pratiche del Paese, rischiano di finire nel totale disinteresse della comunità nazionale, insieme al fenomeno della coercizione che vìola la dignità umana e si configura come tortura e trattamento inumano;

I tagli indiscriminati alla spesa per l’istruzione statale con conseguente sovraffollamento delle classistanno determinando forme di concentrazione di soli alunni con disabilità in totale violazione della normativa apparentemente integra sull’inclusione scolastica; Per supplire alla riduzione della spesa pubblica il Governo propone la retorica del valore del dono che concretamente significa delega delle funzioni pubbliche alla pura beneficenza ed assistenza privata con nessuna garanzia di qualità delle prestazione e di rispetto della dignità e dei diritti delle persone con disabilità. Uno scenario drammatico che penalizza migliaia di famiglie sovraccaricandole paurosamente e impoverendole ulteriormente.

Una prospettiva ancora più cupa visti anche i tagli alle politiche per il lavoro delle persone con disabilità e le sempre più risicate risorse per la scuola. In sintesi 340milioni di euro in nuove tasse regionali! di cui: 100milioni dall’IRPEF, 45milioni dai tikets ricetta, 140milioni dall’IRAP, 13milioni dalla tassa rifiuti, 25milioni dall’addizionale Cees e 15milioni dalla benzina. A tutto ciò bisogna aggiungere che la Regione introita dallo Stato il fondo per la non autosufficienza, una integrazione del Fondo Sanitario Nazionale 2011 pari a 130milioni di euro in più rispetto al 2010. A questo si aggiunge un implacabile, quanto inefficace e costosa crociata contro le presunte “false invalidità”, che maschera in modo malcelato la volontà politica di tagliare le pensioni ai veri invalidi e malati cronici, insomma a chi davvero vive di quei miseri 250 euro mensili. Infatti, quotidianamente si assiste a revoche indiscriminate di pensioni e indennità, anche a persone con grave disabilità.

E’ sotto gli occhi di tutti che l’Italia è il paese che già spendeva poco per le politiche sociali: in rapporto al PIL stanziava meno della Polonia ed era al passo con la Bulgaria, ma ora spende ancora di meno. Smantellando un sistema pur minimo di protezione, gli effetti sociali avvertiranno sull’emarginazione, sull’impoverimento e sul rischio di istituzionalizzazione. Risorse e politiche per i diritti civili e sociali! È questa la netta e forte istanza che proviene, in modo compatto, dalle organizzazioni delle Persone con disabilità.

Per queste ragioni la FISH Puglia ha deciso di dire: BASTA Il Tempo è esaurito e la nostra azione di protesta è urgente.

La FISH Puglia e le 39 Associazioni federate, giovedì 30 giugno 2011, dalle ore 9,30 attiverà un presidio con gazebo sul Lungomare di Bari (di fronte alla sede della Presidenza regionale) affinché il Presidente Vendola (e gli Assessori alle Politiche Sociali e della Salute) convochi l’esecutivo regionale FISH e assuma un impegno scritto sul futuro prossimo delle Persone con Disabilità e loro Famiglie.

fonte: www.fishpuglia.it

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Lasciando agli esperti della comunicazione la natura interpretativa di una NON notizia (ndr: vedi  il titolo dell’articolo),  è fondamentale, tuttavia, soffermarsi sull’argomento richiamato e condividere pubblicamente alcune considerazioni  per la gravità delle ricadute sulla nostra comunità, dovute al colpevole immobilismo politico-amministrativo locale in tema.

E’ appena il caso di menzionare le numerose note ( disponibili in fondo all’articolo), ancora oggi inevase, inviate dalla rete delle Associazioni impegnate in tema di disabilità,  al Sindaco Valla, all’Assessore Somma,  all’Ufficio di Piano, per sollecitare la ripresa partecipata dei lavori del tavolo di concertazione “permanente”, istituito a Novembre 2009 nell’ambito del percorso del Piano Sociale di Zona PSZ  2010-2012  .

E’ dall’approvazione in Consiglio comunale del PSZ  – DCC n. 43 del 25 marzo 2010 -, infatti, che nessuna comunicazione istituzionale giunge dagli Uffici politici ed amministrativi  competenti nei confronti dei componenti del tavolo permanente di concertazione, tanto da far dubitare che tale organismo di partecipazione sia  ritenuto utile dal Comune di Bitonto.

Allora a Bitonto “nessuna novità, ma la gravità della situazione, anche per i dati rappresentati dal presidente ISTAT Enrico Giovannini nel recente Rapporto annuale 2010, è oltremodo allarmante, particolarmente per le fasce di popolazione più deboli.

La “famiglia” resta per fortuna  l’unico reale sostegno alla situazione di disagio personale nelle aree ove manca o é debole il supporto istituzionale.

Purtroppo anche il welfare familista é attualmente in sofferenza e purtroppo la situazione di prospettiva non è rosea, particolarmente in quei territori, come il nostro, dove la recessione, l’arretratezza strutturale locale e la mancanza delle reti informali di aiuto inaspriscono ulteriormente il quadro generale.

Dal rapporto emerge inoltre chiara la necessità di una programmazione integrata, competente e professionale in tema di servizi rivolti alla persona e di welfare locale.

Nessuna autoreferenzialità storica istituzionale infatti riuscirà a sorreggere un sistema al collasso ed a colmare il vuoto per il prossimo quinquennio senza una reale politica di condivisione e partecipazione con tutti gli attori locali di sistema.

Ed è proprio dai dati statistici sconfortanti diffusi recentemente dall’ ISTAT che emerge evidente un  Sud Italia e una Puglia in difficoltà sulla base di numerosi indicatori di servizio, fino a registrare valori addirittura inferiori alla metà nel confronto con le regioni del Nord Italia pur in presenza di maggiori bisogni.

Non certo responsabile la situazione di crisi economica globale, facile attenuante da opporre alle sollecitazioni in questo periodo storico, ma una più strutturale incapacità politico-amministrativa di supportare adeguatamente le politiche di welfare di prossimità.

Sollecitiamo quindi nuovamente il Sindaco Valla a prendere in carico i disagi della comunità  che ormai da oltre sei mesi vengono rappresentati…

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La Rete delle associazioni bitontine afferenti l’area della disabilità, in occasione del 24 maggio – giornata regionale del Diversamente Abile – L.R. 1 dicembre 2003, n.24 -, ha inteso richiedere al Sindaco del Comune di Bitonto – Dott. R. Valla – ed al Presidente del Consiglio comunale – Avv. N. Tarantino –  l’avvio dei procedimenti amministrativi per l’istituzione della Consulta Comunale permanente per le “Politiche a favore delle persone con disabilità, delle loro famiglie e per il superamento dell’handicap”.

Tale richiesta riviene dalla constatazione dell’assenza di una specifica Consulta istituzionale  dell’area disabilità,  nonostante le numerose consulte comunali per le politiche di genere già attive nel Comune di Bitonto.

In aggiunta anche la proposta  di adesione formale dell’Amministrazione comunale di Bitonto,  attraverso apposito atto deliberativo del Consiglio comunale, ai principi ispiratori ed alle indicazioni della Convenzione Internazionale dei Diritti delle persone con disabilità, ratificata dall’Italia con la Legge 3 marzo 2009, n. 18  e dalla Regione Puglia con DGR. 26 maggio 2009, n. 899.

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