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COMUNICATO PRO.V.I. – Approvato Nuovo Avviso

PROROGA SCADENZA:… fino alle ore 12.00 del 28 febbraio 2017 sarà possibile presentare le domande di manifestazione d’interesse per i Progetti di Vita Indipendente (PRO.V.I. 2016-2018).

 A partire dalle ore 12.00 del 15 Dicembre 2016  è possibile presentare le domande ONLINE  di manifestazione d’interesse per i Progetti di Vita Indipendente (PRO.V.I. 2016-2018).

Nella sezione “Determinazioni Dirigenziali” è visualizzabile la Deliberazione G.R. n. 1709/2016 “Piano di attività per il secondo periodo di attuazione del programma per i Progetti di Vita indipendente (2016-2018) e n.1665/2016  con la quale si approva lo Schema di Convenzione con la rete regionale dei Centri per la Domotica sociale.

PROGETTI DI VITA INDIPENDENTE 2016-2018

Favorire l’autonomia, è questo l’obiettivo attorno a cui si struttura il nuovo avviso, appena approvato, per i Progetti di Vita indipendente in favore delle persone con disabilità della Puglia. Il progetto, finanziato dalla Regione Puglia a partire dal 2013, è volto alla costruzione e alla realizzazione di un progetto globale di vita indipendente attraverso il finanziamento di quelle misure e tecnologie necessarie per sviluppare l’autonomia e abbattere le barriere non solo architettoniche ma anche immateriali utili all’inserimento socio-lavorativo e alla valorizzazione delle proprie capacità funzionali nell’agire sociale. Accedono alla misura tutte le persone disabili (persone con disabilità motoria, persone non vedenti, persone affette dalla Sindrome di down e disabilità psichiche lievi/medie ovvero affette da gravi patologie neurodegenerative che abbiano già prodotto permanenti limitazioni alla capacità autonoma di movimento), residenti in Puglia da almeno 12 mesi in età compresa tra i 16 e i 64 anni, con ISEE socio-sanitario in corso di validità, non superiore a 20.000,00 euro per gli adulti e non superiore a 30.000 euro per i minori. La nuova edizione della sperimentazione regionale mette in campo 6.835.000,00 euro e consente di sostenere 536 progetti di autonomia per le persone con disabilità. Per ciascun PRO.V.I. è riconosciuto un massimo di 15.000,00euro per un anno, equivalente a un massimo di 1.250 euro di quota mensile. Il nuovo avviso prevede 3 linee di intervento: Linea A finanziata con risorse regionali (5milioni di euro) è dedicata alla disabilità motoria per dare continuità ai progetti dei 225 beneficiari dello scorso avviso, garantendo stabilità ad un percorso già avviato ma anche aumentandone la platea. Linea B, in questo caso i progetti PRO.V.I. sono finanziati dal Ministero e sono indirizzati a persone con disabilità psichiche lievi/medie, sindrome di down e non vedenti. Questa misura è riservata a 15 Ambiti territoriali pugliesi (Barletta, Cerignola, Altamura, Casarano, Gagliano del Capo, Conversano, Martina Franca, Grottaglie, Massafra, Putignano e Galatina, Gioia del Colle, Maglie, Troia e San Severo), individuati con determinati criteri definiti dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali. Linea C fa riferimento a tutti quegli interventi innovativi e sperimentali nell’ambito del co-housing sociale dell’abitare in autonomia: in questo caso la misura è rivolta esclusivamente a disabili motori. «La forza del PRO.V.I. risiede nella filosofia stessa Presentazione delle istanze Le modalità di presentazione delle istanze da parte dei destinatari potenziali, le procedure di istruttoria e validazione dei PRO.V.I., le modalità di monitoraggio e valutazione dei PRO.V.I. e della intera sperimentazione, nonché le modalità per l’erogazione delle risorse e la rendicontazione delle spese sono specificate nell’Avviso approvato con AD 671/2016  in corso di pubblicazione. L’istanza deve essere presentata esclusivamente on-line cliccando QUI.   La compilazione on-line dell’istanza può avvenire a partire dalle ore 12,00 del 15 Dicembre 2016 alle ore 12 del 28 febbraio 2017 .

CENTRI DI DOMOTICA PER AREE TERRITORIALI: INFO E CONTATTI

Al fine dell’efficace funzionamento della fase di costruzione e di presentazione dei Progetti di Vita Indipendente, le persone disabili che intendano presentare la domanda di finanziamento devono rivolgersi ad uno dei Centri di Domotica presenti sul territorio, dove riceveranno orientamento e assistenza specialistica gratuita dal personale dedicato proprio a questa attività. Ciascuna famiglia potrà scegliere il proprio Centro di riferimento, anche diverso da quello più prossimo alla propria residenza, così come ciascun Centro potrà avvalersi di uno degli altri Centri della rete per assicurare il supporto più mirato secondo necessità.

Centro di domotica

Indirizzo

CENTRO PER L’AUTONOMIA E AUSILIOTECA – ASSOCIAZIONEE-LSA

Via Volga c/o Fiera del Levante Padiglione 129 Hub Bari

70123 Bari

Tel. 080/2149886

info@e-lsa.org

www.e-lsa.org

CATA – CENTRO AUSILII TECNOLOGICI DI BITONTO (ZIP.H)

Strada Privata Laterale Piazza Ferdinando II di Borbone, 18 (Piano terra)

70032 Bitonto (Bari)

Tel. 0803756461

Fax 0803501088

Cell. 3669709128

cat@personabile.org

www.personabile.org

whatsapp  3283395322

DOMOS – CENTRO DI DOMOTICA SOCIALE DI CONVERSANO

Via Donatello, 8

70014 Conversano (Bari)

tel. 080.9680499

info@domoticasociale.it

www.domoticasociale.it

CERCAT DI CERIGNOLA

Via Urbe (angolo via La Spezia) – Centro di Quartiere Cerignola (FG) – 71042

Tel/fax: 0885 42 53 70

pro.vi@cercat.it

www.cercat.it

CENTRO AUSILII DELL’ASSOCIAZIONE “LA NOSTRA FAMIGLIA” DI OSTUNI

Via dei Colli, 5/7

72017 Ostuni (BR)

tel 0831 349111 (centralino)

fax – 0831 349246

centroausili@os.lnf.it

http://www.emedea.it/centro-ausili/

ISAC-PRO COOPERATIVA SOCIALEDI TARANTO

Viale Virgilio, 99

74123 Taranto (Ta)

324 622 546

www.mediterraneo.social info@mediterraneo.social  isacprocoop@pec.it

Progetto ICF per l’inclusione delle persone con disabilità

Dal modello ICF dell’OMS alla progettazione nella scuola

“OLTRE le barriere”.  Il percorso comune: costruiamo la rete.

Le nuove Linee guida ministeriali per l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità  (Agosto 2009) individuano nel modello I.C.F. (International Classification of Functioning, Health and Desease), redatto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, un linguaggio universale per classificare il funzionamento, la disabilità, la salute, ma soprattutto un approccio innovativo al tema dell’inclusione scolastica verso alunni e studenti con disabilità, per la profonda attenzione che tale modello riserva all’ambiente socio-culturale in cui tale persona vive e lavora.

Il MIUR – Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione  con bando del 2 settembre 2010 ha pubblicato il “Progetto ICF. Dal modello ICF dell’OMS alla progettazione dell’inclusione”,  con l’obiettivo di promuovere nella scuola il nuovo modello e diffondere un nuovo approccio all’integrazione focalizzato sul ruolo determinante che l’ambiente scolastico, nei suoi molteplici aspetti, svolge nell’effettiva integrazione degli alunni con disabilità.

I progetti vincitori del bando mirano, pertanto, ad applicare concretamente ed in via generalizzata la cultura del modello I.C.F. (International Classification of Fuctioning) nel processo di inclusione scolastica, particolarmente negli Istituti scolastici che hanno già avviato itinerari di ricerca in questo campo con il Piano di formazione nazionale I CARE.  Fondamentale, nel percorso progettuale, l’azione integrata nella pratica dell’inclusione, in rete tre le scuole, nell’applicazione del nuovo modello rivolto ad alunni e studenti con disabilità.

La Scuola Primaria Statale – 3^ Circolo Didattico “G. Caiati” (scuola capofila) –  già vincitrice del Bando “I Care” (a.s. 2008-2009) con il progetto “Apparteniamoci” –,  in rete con l’I.P.S.S.T.C. “T.Traetta”, la Scuola Sec. di primo grado “G.D.Rogadeo”, la Scuola Sec. di primo grado “C.Sylos”, il 1^CD “N.Fornelli”, il 2CD “V.F.Cassano” e con la collaborazione del Centro di Orientamento Risorse Educative e Didattiche a cura della Coop. Zip.h Onlus e dell’Associazione PiùValore Onlus  ha presentato a Bitonto  Lunedì 28 novembre 2011 il progetto  approvato ”Oltre le barriere. Il percorso comune: costruiamo la rete”.

La partecipazione all’evento, riservata al personale docente delle Istituzioni scolastiche partners, ha registrato la presenza di 50 destinatari esterni alla rete delle Istituzioni scolastiche partners.

Nel 1^ Appuntamento  – Lunedì 28 novembre 2011  – ore 15.30, tenutosi presso l’Aula Magna della Scuola Sec. primo grado “C.Sylos”  Via Matteotti, 139 – Bitonto,  è stato presentato il progetto dal Dirigente scolastico del 3^ CD “G.Caiati” prof. Nicola Siragusa.  L’evento ha registrato la presenza di 180 partecipanti  accreditati.   Relatore d’esperienza sul tema il  dott. Mario Giovanni Damiani – Neurologo – intervenuto su  “L’ICF come strumento per l’inclusione scolastica degli studenti diversamente abili:competenze. strategie e opportunità”.

Il 2^ Appuntamento –  Mercoledì 30 novembre 2011 – ore 16.00 ha annoverato la presenza del relatore prof. Giuseppe Elia – Preside Facoltà Scienze della formazione -, con un intervento su “ Il modello antropologico del nuovo sistema di classificazione”

Il progetto ora continua con i seguenti obiettivi :

  • Utilizzare la classificazione ICF e in particolare l’ICF-CY  per presentare lo studente con disabilità, durante il passaggio tra la scuola  primaria e la scuola secondaria  di I grado, attraverso un linguaggio comune e condiviso tra i  diversi caregivers.
  • Costruire strumenti di documentazione e comunicazione tra scuola e servizi socio-sanitari  e socio- educativi presenti nel territorio con l’utilizzo dell’ICF per la descrizione del funzionamento dello studente e per  la costruzione di un progetto di vita.
  • Sperimentare la costruzione di modelli operativi di miglioramento da applicare nelle singole scuole sia per la lettura dei bisogni dello studente con disabilità (e di tutti) sia per la progettazione di un nuovo PEI.
  • Analizzare criticamente gli strumenti utilizzati in ciascuna scuola, creare e monitorare i nuovi strumenti dell’inclusione scolastica,  attraverso la stesura di indicatori per l’osservazione della disabilità funzionale al contesto ambiente.
  • Ampliare le reti sociali delle persone con disabilità attraverso lo strumento Social Network di Blackstone per migliorare sia l’ambiente di vita, garantendo una maggiore partecipazione sociale anche attraverso l’uso delle tecnologie assistive.

Aggiornamenti sul progetto online sul network Facebook:

Progetto ICF per la disabilità – Oltre le barriere. Bitonto: 

Presentazione  a Bitonto   del  Progetto ‘Percorso comune: nuove tecnologie e diritto all’integrazione sociale delle persone con disabilita’

Il comitato “Disabilità e Diversabilità”, operativo all’interno dell’Associazione PIÚ VALORE – Onlus per la tutela dei diritti delle persone con disabilità, dall’infanzia all’età adulta, nel predisporre il piano delle attività per l’anno 2010, ha voluto proseguire il programma già avviato nel 2007 “Il Percorso comune:insieme per costruire la rete” sulla base delle numerose segnalazioni di disagio che molti genitori di bambini con disabilità vivono nel percorso di integrazione dei loro figli.

Anche alla luce dei principi sanciti e degli obiettivi prefissi della Convenzione ONU sui “Diritti delle persone con disabilità”, ratificata inItalia con Legge 3 marzo 2009 n. 18 e recepita dalla Giunta regionale della Puglia, nel giugno 2010 il comitato “Disabilità e Diversabilità” ha avviato nel territorio di Bitonto il progetto “Il Percorso comune: nuove tecnologie e diritto all’integrazione sociale delle persone con disabilità” proposto all’interno del Bando Perequazione 2008, con l’obiettivo di favorire la circolarità delle informazioni sul tema, la conoscenza dei diritti, le opportunità e le buone pratiche, nel percorso di integrazione scolastica, sociale e lavorativa di persone con disabilità, particolarmente se in situazione di handicap, di disagio e/o di svantaggio.

Il progetto intende così offrire un supporto territoriale (oggi assente) alle famiglie, ai docenti ed agli operatori dell’integrazione per una maggiore sensibilizzazione e sviluppo del diritto all’integrazione scolastica, sociale, e lavorativa delle persone con disabilità anche mediante l’utilizzo di strumenti informatici specifici, di nuove tecnologie assistive ed ausili didattici informatici per la comunicazione, l’apprendimento e l’autonomia.

Il progetto intende usufruire del Centro di Orientamento Risorse Educative e Didattiche (C.O..R.E.D.) e del Centro Ausili Tecnologici (C.A.T.), realizzati a Bitonto dalla collaborazione tra l’Associazione PiùValore e la Coop. Soc. ZIP.h; tali servizi sono rivolti alle persone con disabilità (particolarmente minori) che vivono situazioni di disagio e/o svantaggio per favorire una corretta presa in carico globale anche attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie assistive

Obiettivi del progetto:

– valutazione e consulenza, ai fini dell’applicazione di tecnologie assistive, a n. 27 utenti del Centro diurno Crisalide e n. 25 alunni delle scuole partner;

– favorire la circolarità delle informazioni in materia attraverso un vademecum ed incontri seminariali rivolti alle famiglie, docenti ed operatori del settore;

– supporto alle famiglie ed alla rete territoriale attraverso l’attivazione di uno sportello informativo per la disabilità.

Progetto realizzato con fondi protocollo di intesa fondazioni bancarie e volontariato